Rapid e-learning: perché usarlo nella didattica

Rapid e-learning: perché usarlo nella didattica

Rapid e-learning è un termine che identifica sia un insieme di strumenti software (Authoring tools) sia le procedure finalizzate a produrre ed erogare materiali didattici a basso costo in tempi brevi.

rapid e-learning

Il Rapid e-Learning per essere uno “strumento” efficace per la formazione deve essere pensato ed usato all’interno di una completa architettura didattica.
É caratterizzato da una metodologia adatta a contenuti formativi  che devono essere sviluppati in tempi brevi, che diventano velocemente datati o cambiano di frequente.
In questo breve articolo dopo aver illustrato il significato di Rapid e-Learning, saranno presi in rassegna i suoi campi di applicazione nella didattica e gli strumenti utilizzati allo scopo.

Che cos’è il Rapid e-Learning?

La definizione migliore Rapid e-learning è la traduzione del termine stesso:“e-Learning veloce”. La chiave del REL è la sua velocità di sviluppo: lo sviluppo tradizionale dell’e-Learning si basa in su esperti della materia che passano le informazioni all’instructional designer che a sua volta progetta la soluzione. Lo sviluppatore poi costruisce il corso basandosi sul progetto, e il responsabile qualità testa la soluzione.

Questo approccio a cascata comporta tempi lunghi e costi elevati, che riducono l’efficacia del materiale che deve essere disponibile a scadenza ravvicinata o con contenuto che cambia di continuo. É in questa nicchia che si è introdotto REL. Questa metodologia è particolarmente adatta a materiali formativi che devono essere sviluppati in tempi brevi, diventano velocemente datati o cambiano di frequente.
Il REL usa strumenti e processi che riducono i tempi di sviluppo significativamente. In definitiva i  punti di forza di questo approccio sono due: rilascio in tempi brevi e facilità di sviluppo dei corsi.

I contenuti devono possedere i seguenti requisiti:

•  La creazione dei contenuti avviene in poche settimane.
•  Gli esperti del contenuto rappresentano la risorsa primaria per lo sviluppo.
•  Strumenti quali Microsoft PowerPoint o Libre Office Impress e l’uso di template user  friendly, sono il punto di partenza della produzione.
•  Questionari, sistemi di feedback e tracciamento sono in genere forniti dal software stesso.
•  Elementi multimediali possono essere utilizzati per arricchire e favorire il processo formativo.
•  I moduli creati possono essere fruiti in meno di un’ora e spesso in poco meno di 30 minuti.
•  Possono essere usati strumenti sincroni e asincroni.

Gli usi didattici del Rapid e-Learning

Il REL è una strategia di erogazione di contenuti che si attua mediante un “mix” di opportune risorse didattiche o come introduzione ad un percorso formativo più complesso. Grazie al REL lo studente avanza più velocemente verso un processo di apprendimento più complesso.

Nella condivisione di informazioni gli strumenti di apprendimento rapidi si rivelano efficaci per quei contenuti che cambiano e che si devono strutturare velocemente per esempio in seguito ad elaborazioni di tipo collaborativo o che richiedono successive ed ulteriori elaborazioni.
Questa tipologia di strategie didattiche sono denominate “e-Seminar” o webinar.

I webinar

 I webinar sono un modo semplice ed efficace di formazione “technology based” che si integrano con altri interventi formativi online o in presenza. Combinano le potenzialità della presentazione elettronica con lo streaming audio/video in un unico ambiente di erogazione che può prevedere anche tecnologie di interazione online quali chat o forum.

Gli strumenti didattici nel REL

Esistono due tipologie di strumenti didattici utilizzati nel REL:

  • strumenti che generano prodotti fruibili individualmente
  • strumenti che producono contenuti fruibili in maniera “live”, in sincrono.

rapid-elearning

Strumenti che generano prodotti fruibili individualmente

Sono software che generano un contenuto seguito dagli studenti in maniera individuale, in asincrono. Tra gli strumenti individuali distinguiamo due categorie: strumenti basati su applicazioni Office e basati su template.

Strumenti basati su applicazioni  Office

Sono strumenti che includono le capacità di generare interazioni con lo studente , quiz, questionari e sondaggi. É possibile inserire elementi multimediali (es. filmati o sessioni live registrate). Tra i software ricordiamo Articulate Studio e Storyline, iSpring Suite e iSpring Free, che utilizzano come base di partenza per la creazione del corso Microsoft PowerPoint e Camtasia Studio.

Strumenti basati su template

Basano lo sviluppo di corso sulla creazione di modelli o “templates”. I templates sono un insieme di pagine predisposte per accogliere il contenuto didattico ed i singoli elementi grafici e multimediali. Uno di questi software e Xerte un editor e-learning open source, sviluppato dall’Università di Nottingham (Gran Bretagna), utile alla progettazione e sviluppo di Learning Object interattivi, conformi allo standard SCORM. Un altro esempio è eXeLearning software open source di cui abbiamo già parlato in questo blog.

Strumenti che producono contenuti fruibili in maniera “live”

Sono applicazioni che gestiscono sessioni di lavoro sincrone usando strumenti collaborativi per interagire in tempo reale con i partecipanti alla conferenza. Tra questi prodotti ricordiamo Adobe Connect che permette di apprendere e collaborare da qualsiasi distanza e in qualsiasi momento per mezzo di una tecnologia integrata di facile accesso e utilizzo.

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Conviene usare gli strumenti individuali nel caso in cui  è complicato organizzare a priori gli studenti in sessioni sincrone o se il docente  non è disponibile per sessioni “live”; manca la connessione internet o la banda è insufficiente.

È preferibile utilizzare gli strumenti “live” quando il percorso didattico deve essere guidato, se l’interazione tra pari genera un valore didattico aggiunto o se c’è poca motivazione o poco interesse per l’e-learning.

Rapid e-learning: perché usarlo nella didattica